È un “turno” di danza in una milonga quindi una sequenza di brani (solitamente 4) che si ballano con lo stesso ballerino/a. Normalmente il musicalizador propone 2 tande di tango, una tanda di tango vals (solitamente 3 brani), nuovamente 2 tande di tango e una tanda di milonga (3 brani) e cosi via. Volendolo semplificare con i simboli, l’ordine delle tandas in genere è: T-T-V-T-T-M (T per tango, V per tango vals, M per milonga). Tra una tanda e l’altra c’è una “cortina“, un brano di un altro genere musicale di una trentina di secondi che ne segna la fine e serve anche per sciogliere le coppie, svuotare la pista e agevolare la formazione di nuove coppie.
In genere i brani scelti sono tutti della stessa orchestra ed epoca, spesso con lo stesso cantante, è molto raro mescolare cantanti e orchestre. Questo per comodità di tutti i ballerini, che possono adattarsi a un tipo di musica per tutta la tanda senza doversi riadattare a ogni brano.
Quando inizia una nuova tanda, i ballerini possono ascoltare l’inizio del primo brano e in base al proprio gusto decidere di chiedere a una ballerina di ballare o invece di fare una pausa.
Di regola la coppia balla una tanda intera. Se, per qualche motivo, uno dei ballerini ha necessità di abbandonare la pista prima che la tanda sia finita, è doveroso che si scusi con il partner.
Tra un brano e l’altro ci si presenta (se non ci si conosce) e si scambia qualche parola. Quando la tanda è terminata, la musica si ferma per qualche minuto e i due compagni di ballo si ringraziano a vicenda.
Se la musica è dal vivo, a fine della tanda in genere si applaude l’orchestra.